LE LETTERE  
martedì 26 ottobre 1999, S. Evaristo  
** I link nel testo, funzionanti il 26/10/1999, il 10/10/2015 risultavano disattivati  
TRENTINO ON THE WEB
Matteo, il pullman e le ali

Probovirus

C'è un ragazzo di Trento, di nome Matteo, anni diciassette, con la passione dei bus e dei pullman. Una passione così forte che non se ne perde uno. A forza di osservarli, studiarli e catalogarli come farfalle, ne ha una collezione da Guinness. Probovirus, il ranger che esplora ogni sito, ogni ambiente e ogni linea, dalla Trento bene alla Trento-Malé, si è imbattuto in
http://space.tin.it/viaggi/fraandre. Si è guardato in giro: uno sfondo, una parola, un'immagine, un link, una storia che tira l'altra, e ha scritto una favola per le ragazze e i ragazzi come Matteo, che vogliono vedere il mondo e fanno le cose con trasporto (come diceva uno spot della Gondrand).
Dunque. C'era una volta un bambino di provincia che voleva vedere il mondo, ma non aveva mezzi di trasporto. Un bel giorno salì coi piedi sulla fontana del suo paese, bisbigliò qualcosa, sentì un fruscìo e vide una fata autista al volante di un bus con le ali.



La fata gli chiese: "Dove andiamo?" "A Parigi", disse il bambino. "Pronti", fece la fata, e subito furono sulla Tour Eiffel. Il piccolo disse: "A Londra", e in tre secondi avvistarono il Big Ben. E da Londra a Madrid, sullo zenit della fontana della Cibeles, con la vascona di marmo che al piccolo sembrò grande più del mare rispetto a quella di stagno del suo paese. E poi a Roma, sul Campidoglio, ad Atene, sull'Acropoli, a Berlino, sulla Porta di Brandeburgo, finché non bucarono una gomma su una nuvola grigia di Bruxelles. "Cavoli, cric!", fece la fata, la gomma si cambiò da sola e il piccolo disse: "Nello spazio". "Pronti", fece la fata. Allunarono e si divertirono, e un attimo dopo erano su Marte a cercare l'acqua, su Saturno a contare gli anelli, su Mercurio a godersi il caldo, su Plutone a morire di freddo. Poi la fata imboccò la Via Lattea. "Pronti", le disse il piccolo con la testa fuori dal finestrino, "provala, sa di Nesquik". E alla fine della Via Lattea, la fata imboccò uno svincolo di cioccolata che li portò su una bretella piena di bus con le ali che s'incrociavano frusciando.
All'improvviso uno di quelli che venivano contro fece i fari e si fermò, e il traffico si dissolse nello spazio. "Ma chi sono?", disse la fata e aprì la portiera. Dall'altro bus con le ali scese una donna. "Volete una mano?" le chiese la fata, gentile. "Sì, grazie", le rispose la donna spaziale, "ci siamo persi e stiamo girando a vuoto, da dove venite?" "Da un pianeta bellissimo", s'intromise il bambino terrestre, affacciato al finestrino, "vi piacerebbe andarci?" "Certo", disse un po' ansioso il bambino galattico, dal suo finestrino, "per dove?" "Avanti dritto, il primo svincolo a destra e siete nella Via Lattea", spiegò la fata, "vedrete il Sole, non potete sbagliarvi, è una stella piccola, siete quasi arrivati. Il nostro pianeta si chiama Terra".
"Il Sole, la Terra?", esclamò il bambino galattico. "Anche noi veniamo da lì". "Da dove, prego?" chiese la fata, preoccupata. "Dalla Terra. È dalla parte opposta, in fondo a questa bretella". "Pronti", confermò la donna galattica. "E allora noi chi siamo?" disse la fata, risentita. "Siete noi", le rispose la donna galattica, "non ve ne siete ancora accorti? È' una vita che ci inseguite correndo dietro ai vostri desideri". "No, un momento, siete voi che inseguite noi", sbuffò la fata, presa in castagna, "stavamo per raggiungervi, e voi vi siete fermati per non darcela vinta".
La discussione sarebbe durata a lungo, se ai due bambini non fosse venuta un'idea, Piccola, autonoma, radicale. Scesero dai bus con le ali e se li scambiarono. Le donne dissero "Pronti", i piccoli pure, ripartirono e vissero a lungo felici tutti e quattro, ciascuno nel proprio paese mentale.

Avviso ai naviganti del villaggio. Andate sul sito di Matteo, famiglia di camperisti, figlio d'arte:
http://space.tin.it/viaggi/fraandre.


L'immagine del bus con le ali è nel sito di Bob Hayes (http://members.aol.com/graphicbob/gallery.html). Altro link di interesse per Matteo & Company: The Bus Spot. A web site for the enthusiasts of the motor coach industry (http://members.aol.com/busspot/).





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