La conquista del Web
proboVirus
I FIORI FRESCHI, diceva Mario Praz, sono più morti
che vivi, e dato che l'acquata al mazzo di fiori
freschi è peggio del pianto del coccodrillo,
proboVirus ha una scorta di fiori gif nel disco
fisso, alcuni animati, altri imperlati di
rugiada, altri fermi ma d'effetto, e li allega
alla posta elettronica ogni volta che ha troppe
cose da scrivere, oppure non ne ha e non sa cosa
digitare. I fiori parlano in silenzio, anche
quelli gif, ditelo con i fiori. Lo faceva suo
nonno coi nontiscordardimè colti in proprio e
imbustati tra l'ovatta, lo faceva suo padre con
le cartoline-edelweiss sparate in città dai
rifugi sui passi, lo fa proboVirus, zac, con i
fiori gif, né vivi né morti, cybersouvenir che
non bevono, però piacciono e non deperiscono
perché non esistono.
ProboVirus ha mandato un fiore a Nicky Grauso,
l'eroe della conquista del Web, si è firmato
Pizarro il conquistatore e gli ha scritto: Caro
collega, stai facendo incetta di indirizzi e non
sai più dove metterli, ma la grana chi te la
dà? E zac, un papavero gif. Ne ha scritto un
altro a Colaninno, lo gnomo di Olivetti, e zac,
un garofano gif: dimmi, Roberto, come va con il
Murdoch via cavo? E a Berlusconi uno spot-mail:
io, cavaliere, speriamo che me la cavo, ho la tv
analogica, e zac, orchidea rossonera. E scrivi di
qua, scrivi di là, gli è venuto in mente che
potrebbe sfrugnare qualcosa anche lui nella
conquista del Web, come ai bei tempi dei
cercatori di pepite, di perle e coralli delle
Indie. E con i dollari al posto delle pupille,
piglio feroce da Paperone e Nicky Mouse,
portfolio senza palanche, particolare da niente,
ha saccheggiato l'elenco telefonico, l'Annuario
Trentino diciannovesima edizione, l'Agenda
Duemila della PAT, le Parole dell'Autonomia, gli
Atlanti locali, i Trentini nel mondo, i
Personaggi che hanno fatto il Trentino, ed ecco
pronto un listone di siti trentini da prenotare.
Poi ha fatto due conti, un miliardo tondo. Un
affare. E siccome l'importante è partire,
Trentino on the Web, la Conquista del Web,
proboVirus parte dal primo che gli viene in
mente, proboVirus, entra nel sito www.register.it, attende con educazione,
posa l'occhio vacuo sul baffo blu della pagina
che si carica, pausa di riflessione, e quando il
baffo è al massimo si scuote, alza l'occhio e
legge: Occupato. Ma mi faccia il piacere, sbotta
proboVirus come Fabio Mussi e Totò, e da chi,
perdinci? Da mister Nicky, per servirla, risponde
il sito, servile, vuol vedere? Clicchi qui se
vuol vedere a chi. Vedo, risponde proboVirus, che
a poker se l'è sempre cavata da campione. E una
volta visto, aggiornato, ricaricato il baffo e
rivisto tutto, clic, chiude gli occhi di scatto
ed entra a memoria nella posta inviata, riapre il
messaggio di Pizarro il conquistatore, preleva un
cactus gif dalla cartella "piante
grasse", lo allega al papavero e inoltra il
tutto a mister Nicky, messaggio: egregio, non me
ne importa un cactus, se lo tenga, è tutta
acqua, e attento alle spine, proboVirus. Ma
dentro ha un bug che lo rode, perché tutto ciò
che abbiamo e non ci serve, come il due di
briscola, o che non abbiamo e ci serve, come
l'idraulico il sabato sera, o che ci serve ed è
occupato, come certi servizi in certi momenti, o
che è occupato e non da noi, come il cuore di
chi amiamo e non ci riama, ci lascia tutti,
quando va bene, zac, senza fiori e in braghe di
tela. Il dominio, diciamolo, o ce l'hai o non ce
l'hai. Non ce l'hai? Compralo, non siamo nel
West, dove si dominava o si era dominati: nel Web
c'è sempre qualcuno che il dominio te lo tira
dietro a prezzi stracciati.
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